Le malattie reumatologiche e l’alimentazione sono correlate. Si tratta infatti di malattie caratterizzate da un’infiammazione cronica, in cui anche l’apporto alimentare gioca un ruolo. Una corretta alimentazione, infatti, permette al corpo di allontanare i processi flogistici cronici. Le diete non equilibrate, invece, possono essere responsabili di patologie muscolo-scheletriche come le artriti, il lupus, la gotta e l’osteoporosi. All’alimentazione scorretta sono riconducibili oltre il 90% dei casi di gotta, il 60% di osteoporosi e anche le persone colpite da lupus e artriti presentano un peggioramento nei mesi invernali, probabilmente a causa della mancanza di vitamina D.
Quali alimenti è indicato consumare? Verdura e frutta colorata, perché rappresentano un’importante fonte di fibre e di vitamine antiossidanti, consigliati anche pesce azzurro e rosa, i derivati del latte, i peperoncini rossi che aumentano la produzione di macrofagi e il cacao, ricco di sostanze antiossidanti.
Da limitare invece il consumo eccessivo di sale e di bevande zuccherate. È importante seguire la dieta mediterranea, per la varietà di alimenti che presenta ed evitare quelle sostanze che favoriscono il processo infiammatorio, alla base delle malattie reumatologiche.
Ne parliamo con Serena Guiducci, Professore associato di Reumatologia, Direttore della Reumatologia, Università di Firenze.