Il Methotrexato nasce originariamente come farmaco antitumorale, però, nel corso del tempo, è stato progressivamente testato, studiato e poi approvato per il trattamento anche di patologie disimmuni infiammatorie.
C'è un'importante differenza però: in ambito oncologico il farmaco è utilizzato per lo più ad alti dosaggi ed endovena, con l'obiettivo di sfruttare l'effetto antiproliferativo immunodepressivo, quindi di bloccare la proliferazione delle cellule Car-T.
In ambito reumatologico invece noi utilizziamo dosaggi molto più bassi. L'obiettivo non è uccidire le cellule ma modulare le cellule infiammatorie con l'obiettivo di controllare e potenzialmente spegnare l'effetto infiammatorio disimmune che sta alla base di molte delle nsotre patologie.
Ne parliamo con Monica Todoerti, Consigliere Nazionale SIR, Reumatologia AON SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria.