L’Arterite di Horton o arterite a cellule giganti è una vasculite dei grandi vasi, dell’aorta prevalentemente e dei suoi rami. L’ arterite a cellule giganti variante cranica si manifesta prevalentemente con cefalea, cecità, claudicatio mandibolare e sensazione di fastidio al cuoio capelluto. Esiste anche, però, un’arterite a cellule giganti variante dei grandi vasi, che si manifesta prevalentemente con febbre, calo ponderale, anoressia e astenia.
La diagnosi si fa o con biopsia dell’arteria temporale o, quando risulta negativa, con l’imaging. Di grande importanza è anche l’ecografia dell’arteria temporale. Assume un ruolo decisivo la diagnosi precoce, perché se non diagnosticata in tempo, l’arterite può dare luogo a cecità, prevenibile grazie a terapia steroidea.
Ne parliamo con Carlo Salvarani, Professore ordinario di Reumatologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.