La storia naturale delle artriti reattive varia in modo considerevole in termini di durata di malattia, frequenza e serietà delle ricadute.
Le miositi sono un ampio gruppo di malattie infiammatorie che colpiscono i muscoli.
Molte malattie reumatologiche hanno una base autoimmune; il sistema immunitario, deputato a reagire contro agenti esterni, si attiva verso l'organismo stesso.
Le artriti reattive sono considerate parte dello spettro delle spondiloentesoartriti, con cui condividono alcuni aspetti.
La Sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi è stata chiamata dai reumatologi inglesi “sticky blood disease”, cioè la malattia del sangue appiccicoso.
Le malattie autoinfiammatorie si presentano a volte molto precocemente, già in età pediatrica, con febbri ricorrenti.
Non esistono parametri specifici che consentano di identificare la polimialgia reumatica.
È definita artrite infettiva (o settica) una forma di infiammazione a carico di un’articolazione, a seguito della presenza di un germe infettivo.
La polimialgia reumatica è una malattia infiammatoria che colpisce di solito le persone anziane.
L’Arterite di Horton o arterite a cellule giganti è una vasculite dei grandi vasi, dell’aorta prevalentemente e dei suoi rami.
Le malattie auto-infiammatorie, chiamate anche febbri periodiche monogeniche, sono patologie infiammatorie causate da alterazioni genetiche.
L’artrosi è la più comune manifestazione muscolo-scheletrica a carattere degenerativo.
Le artriti microcristalline sono artriti acute, tipicamente mono-articolari caratterizzate da dolore intenso e persistente.
Con il termine di spondiloartriti si intende un gruppo di condizioni patologiche accomunate da alcuni aspetti eziopatogenetici, clinici, e diagnostici.