Le malattie reumatologiche sono molto eterogenee, colpiscono preferibilmente l’apparato locomotore ma possono interessare anche organi interni. Non sono malattie esclusive dell’età avanzata, anzi nella maggior parte dei casi colpiscono persone in età lavorativa e possono interessare anche i bambini.
Si possono dividere in almeno cinque categorie:
- Malattie degenerative articolari (come l’artrosi)
- Malattie infiammatorie articolari (artriti )
- Malattie e sindromi dolorose extra-articolari ( come la fibromialgia)
- Malattie autoimmuni sistemiche (anche definite connettiviti o vasculiti)
- Malattie dismetaboliche (come la gotta), legate a errori del ricambio di alcune sostanze endogene
L’infiammazione risulta come la conseguenza di un’anomala risposta del sistema immunitario, come nel caso di molte malattie reumatiche “autoimmuni”.
Quelle reumatologiche sono, di solito, patologie subdole e silenziose, hanno decorso cronico e danneggiano a poco a poco irreversibilmente le articolazioni, lo scheletro e i tessuti che compongono l’apparato locomotore.
Si manifestano poi sintomi quali il dolore a cui seguono le prime difficoltà di movimento e, se non curate, possono portare gradualmente ad una condizione di disabilità. I disturbi più gravi, inoltre, se non controllati e curati adeguatamente, determinano con sempre maggiore frequenza i ricoveri ospedalieri, perdita della capacità lavorativa e perfino riduzione della aspettativa di vita.
Il primo aspetto da considerare riguarda i nuovi farmaci che stanno arrivando sul mercato.
Le artriti microcristalline sono artriti acute, tipicamente mono-articolari caratterizzate da dolore intenso e persistente.
ANMAR YOUNG nasce nel 2015, grazie all'interesse dell'Associazione Nazionale Malattie Reumatiche (ANMAR), di cui è parte.
L’elevata percentuale di eventi avversi dovuta a terapie prolungate per la cura delle vasculiti ha portato all’introduzione di nuovi farmaci detti biologici.
La qualità della vita del paziente è condizionata dalla precocità della diagnosi.
Il percorso diagnostico terapeutico dei pazienti affetti da spondiloentesoartriti deve iniziare con l’inquadramento specialistico corretto.
L’attività fisica gioca un ruolo molto importante sulla salute dello scheletro.
Negli ultimi anni si è molto discusso sulla possibilità di prevenire l’artrite reumatoide.
L’elezione è avvenuta durante il 57° Congresso Nazionale della Società Scientifica che si è chiuso sabato 28 novembre.